Che cos’è il Cammino di San Nilo?
Il Cammino di San Nilo nel Cilento bizantino è un itinerario turistico di circa 100 km suddiviso in 7 tappe. Parte dal comune di Torraca e si snoda nel Basso Cilento fino ad arrivare a Palinuro, nel comune di Centola, attraversando 11 bellissimi borghi immersi nella natura del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il Cammino di San Nilo ricalca il percorso che portò il giovane Nicola, nativo di Rossano Calabro, a vestire l’abito monastico e ricevere il nome di “Nilo” a San Nazario – attualmente frazione del comune di San Mauro la Bruca – dove realizzò la sua vocazione monastica.
A chi è rivolto?
Il percorso è accessibile a tutti ed è stato ideato e realizzato per permettere a tutti di partecipare, dai più giovani ai più adulti. Si consiglia un po’ di allenamento prima della partenza perché si alternano salite e discese per la conformazione tipica del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, per cui in alcune tappe potrebbe risultare faticoso a chi è abituato a camminare in pianura.
Il cammino non è una corsa a chi arriva prima o un’avventura per esperti di trekking, ma un’esperienza personale da vivere in sintonia con il gruppo.
Devo essere credente per partecipare?
No. Il Cammino di San Nilo è un’esperienza di viaggio a piedi a contatto con la natura e le comunità locali. Il Cammino ti permette di conoscere un mondo a noi sconosciuto e di capire quanto il monachesimo sia stato importante in queste regioni e quanto ha contributo alla formazione della nostra identità. Come i migliori viaggi a piedi, è anche l’occasione per i pellegrini di conoscere le abitudini culinarie di questa zona del Sud Italia e di assaggiare i deliziosi piatti della Dieta Mediterranea.
Ci sarà una guida autorizzata?
Ci saranno due guide ad accompagnarti durante il viaggio. Carlo , Guida esperta AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche ), amante della natura con un’esperienza trentennale di escursionismo e Settimio , ideatore del progetto “Cammini Bizantini”, amante di viaggi e sviluppo locale.
Cosa portare per fare il Cammino?
E’ importante partire avendo preparato bene lo zaino, il peso non è un elemento trascurabile per un pellegrino. Si consiglia in generale di avere uno zaino leggero, per i dislivelli che si incontrano frequenti nelle tappe, e l’abbigliamento obbligatorio con scarpe da trekking (meglio alte che basse), un kway per la pioggia, una borraccia, una lampadina e un costume da bagno da utilizzare all’arrivo dell’ultima tappa a Palinuro. E’ comunque previsto a pagamento il servizio di trasporto bagagli.
Per ulteriori info, scrivici a: ass.gazania@gmail.com